L'acqua cobata è il nome in gergo di laboratorio dell’idrolato o acqua aromatica, il prodotto che, insieme all’olio essenziale, si ottiene dalla distillazione di foglie, rametti ed infiorescenze di piante officinali tra cui la lavanda in corrente di vapore. Era molto in voga nel 18° secolo. Durante la distillazione in corrente di vapore, alcuni composti idrosolubili trasportati dal vapore e poi condensati restano nell’acqua in quantità di circa 1% che è sufficiente per profumarla in modo persistente e darle alcune proprietà. I composti sono detti “ossigenati” perché si legano bene con l’acqua. Le acque aromatiche hanno impiego a livello cutaneo poiché sono lenitive, cicatrizzanti, calmanti, antisettiche, antimicotiche, rinfrescanti… per questo motivo sono impiegate in cosmetica naturale al posto dell’acqua distillata, soprattutto in tonici e detergenti. (da: Dr. Vandelli BioCosmetica)

Per la pelle l’olio essenziale di lavanda è considerato atossico, per cui non ci sono particolari precauzioni alle quali attenersi. E' importante ricordare che l'utilizzo improprio degli oli essenziali può essere dannoso anche quando si utilizzano olii, che come la lavanda, sono considerati sicuri.  Crema per le scottature: diluire, in 50 gr di crema neutra, o in 100 ml di olio di germe di grano, 10 gocce di olio essenziale di Lavanda. Spalmare il composto sulla pelle e si otterrà un effetto fortemente decongestionante su ustioni o sulla pelle arrossata dal sole  Per le punture d'insetto: applicare 1 o 2 gocce di olio essenziale di Lavanda direttamente sulla puntura. Calmerà il dolore in breve tempo  Bagno tonificante anticellulite: versate 10 gc di olio essenziale di lavanda nell’acqua della vasca, emulsionate agitando forte l’acqua, quindi immergetevi per 10 minuti per usufruire dell’azione decongestionante per il sistema linfatico, in caso di ritenzione idrica e cellulite (da Cure-Naturali.it)